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Wittenberg, la città di Lutero e il chilometro della Riforma

Wittenberg, la città di Lutero e il chilometro della Riforma

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Wittenberg, la città dove Lutero iniziò la Riforma si trova solo mezz'ora di treno da Berlino.

Oggi vi vogliamo parlare di una gita fuori porta oltre ai nostri soliti Tour di Berlino, una di quelle che i visitatori della capitale tedesca dotati di qualche giorno in più non dovrebbero perdere.

A soli 30 min di treno da Berlino troviamo la bellissima cittadina di Wittenberg Lutherstadt, la città di Lutero, culla del protestantesimo e risparmiata dalle bombe della Seconda guerra mondiale.

La Germania infatti non è solo nazismo o Guerra Fredda, ma la sua Storia è fatta anche di altri eventi importanti che hanno caratterizzato il percorso di noi europei e non solo fino ad oggi.

Uno di questi è sicuramente lo scisma del cattolicesimo. Iniziato con la riforma del protestantesimo nel momento esatto in cui Martin Lutero inchiodò le sue 95 tesi a favore di un cambiamento al portone di legno della chiesa di Wittenberg nel 1517.

CONOSCERE WITTENBERG, LA CITTÀ DI LUTERO

La nostra cooperativa Vive Berlin Tours è l’unica realtà berlinese che organizza Tour alla scoperta di Wittenberg, la città di Lutero.

Wittenberg è una piccola città sul fiume Elba fondata nel 1180 e resa famosa dalla rivolta luterana. Da piccolo villaggio assurge a nuova importanza grazie a Federico III di Sassonia che vi stabilì la sua residenza fondando il piccolo Ducato di Sassonia-Wittenberg.

Nel XVI secolo arrivò la svolta con la fondazione della storica Università Leucorea in cui insegneranno nomi illustri come lo stesso Lutero (professore di teologia), Melantone (professore di greco) e Giordano Bruno.

La sua importanza storica fece nascere, durante la Seconda guerra mondiale, un accordo tra gli alleati affinché venisse risparmiata dalle bombe, cosa che la rende una delle piccole perle da visitare durante un soggiorno a Berlino.

Questa piccola città alberga una strada lunga appena un chilometro che contiene più storia di quanta si possa immaginare. Questa è infatti la distanza dalla Casa di Lutero alla Chiesa del Castello sulla cui porta nord Lutero inchiodò le sue famose tesi e dove oggi è sepolto.

In questa strada, che ha due sezioni, Collegienstrasse e Schlosstrasse, unite dalla Marktplatz o Piazza del Mercato, oltre agli edifici menzionati sopra, troviamo anche la casa di Filippo Melantone, braccio destro di Lutero; l’Università Leucorea, dove entrambi erano professori; la chiesa di Santa Maria, la culla del protestantesimo, dove Lutero officiò e dove sposò sua moglie Caterina di Bora; e la casa dei pittori Cranach, padre e figlio, grandi artisti dell’epoca.

È difficile inserire più storia e cultura in un solo chilometro.

COSA VEDERE NELLA CITTÀ DI LUTERO

La vita a Wittenberg ruota intorno all’asse Collegienstrasse-Schlosstrasse, una strada pedonale fiancheggiata da negozi, ristoranti e caffè che le danno un’atmosfera molto accogliente.

All’incrocio delle due strade si trova la Marktplatz, o Piazza del Mercato, con il Municipio e le statue dei suoi due illustri cittadini Lutero e Melantone.
In tutto il centro della città, le targhe sulle facciate degli edifici riportano i nomi e le attività delle personalità che hanno vissuto a Wittenberg, tutte legate alla prestigiosa Università.

All’inizio della Collegienstrasse, venendo dalla stazione, si trova la Casa di Lutero, un ex convento agostiniano dove il promotore della Riforma visse per 35 anni con sua moglie, Caterina di Bora, una ex monaca, che sposò nel giugno 1525.

La casa è oggi il più importante museo del luteranesimo, che ospita, tra gli altri tesori, la prima bibbia tradotta in tedesco. Ospita anche una notevole collezione di dipinti di Lucas Cranach il Vecchio.

Duecento metri più avanti, lungo la stessa strada, si trova l’ex casa di Filippo Melantone, considerato il padre dell’istruzione tedesca. Fu il più stretto collaboratore di Lutero, ma cercò sempre la riconciliazione con i cattolici. Tanto che, dopo la morte di Lutero, il suo pensiero fu considerato eretico dai luterani più intransigenti.

Un po’ più avanti, sullo stesso marciapiede, si trova la sede dell’Università, fondata nel 1502 dall’Elettore Federico III di Sassonia, conosciuto come il Saggio, protettore di Lutero e Melantone. Wittenberg era una delle grandi città universitarie del Rinascimento. Nel 1817, fu unita all’Università di Halle e da allora, il suo edificio ospita fondazioni, ricerca e strutture per conferenze. Non è più l’università di una volta, ma lascia ancora la sua impronta sulla città.

Il centro di Wittenberg, la città di Lutero vicino Berlino.

LA CITTÀ DI WITTENBERG E IL CHILOMETRO DELLA RIFORMA PROTESTANTE

La chiesa di Santa Maria, la chiesa della città o Stadtkirche, è la culla del protestantesimo. È qui che Lutero ha predicato, dove ha sposato Caterina di Bora e dove ha officiato il primo pastore protestante, Johannes Bugenhagen, che li ha sposati e la cui casa è vicina.

Questa chiesa si trova dietro il Municipio, accanto alla via degli ebrei, che all’epoca di Lutero era la “via dei porci ebrei”, a causa dell’antigiudaismo militante che l’iniziatore della Riforma adottò negli ultimi anni della sua vita. Sulla facciata sud si trova un rilievo offensivo nei confronti degli ebrei, che li raffigura come maiali, con il tipico cappello ebraico dell’epoca luterana.

All’angolo della Marktplatz, in direzione della Chiesa del Castello, si trova la casa dei Cranach, Lucas Cranach senior e junior, due dei più importanti pittori del Rinascimento tedesco. Cranach il Vecchio era amico di Lutero, lo aiutò a diffondere la Bibbia in tedesco ed è l’autore della Pala d’altare maggiore della chiesa di Santa Maria.

La Chiesa di Tutti i Santi o Chiesa del Castello (Schlosskirche), sulla cui porta nord Lutero inchiodò le 95 tesi, chiude il percorso del chilometro della Riforma. Fu costruita nel 1509 da Federico il Saggio, accanto al suo castello.

All’interno della chiesa ci sono le tombe di Lutero, Melantone e dello stesso Federico.

Una volta finito il tour, consigliamo di fare una bella sosta alla birreria Brauhaus Wittenberg. Si trova in Marktplatz, di fronte al municipio. L’edificio risale al 1470. All’inizio del XVI secolo ospitava una taverna, la Schwarze Adler (Aquila Nera), frequentata da Lutero. Oggi si possono gustare piatti tradizionali sassoni e la birra prodotta sul posto, che gita sarebbe senza un sorso di birra artigianale tedesca?

Foto del Monastero di Lutero a Wittenberg.

LUTERO E LA RIFORMA, DA WITTENBERG ALLA CONQUISTA DEL MONDO

Lutero era un frate agostiniano. Nato a Eisleben, sempre in Sassonia, fu professore di teologia all’Università di Wittenberg. Lì iniziò le sue riflessioni contro la vendita delle indulgenze, che Papa Leone X promosse per costruire la Basilica di San Pietro in Vaticano.

Le indulgenze permettevano a chi le comprava di cancellare i peccati che rimanevano dopo la confessione e che potevano mandare l’anima in purgatorio.

Lutero era indignato da questa pratica, assente dalle Scritture, perché i ricchi erano più propensi a comprare il perdono rispetto ai poveri, e perché i poveri spendevano il loro scarso denaro per comprare le indulgenze piuttosto che per la carità verso i bisognosi.

Le riflessioni di Lutero, esposte nelle 95 tesi inchiodate alla porta nord della Chiesa del Castello di Wittenberg, avevano anche a che fare con un ritorno ai testi sacri della Bibbia, che non parlano, per esempio, del papato, del celibato dei preti o delle indulgenze, ma della giustificazione per fede.

Secondo Lutero, l’uomo è salvato dalla sua fede e non dai suoi meriti personali. Per lui, ciò che è trascendente non è solo la fede, ma anche la grazia di Dio e i testi sacri.

La comparsa di Lutero non significò solo un cambiamento religioso, ma anche politico, culturale e linguistico: la sua decisione di tradurre la Bibbia in tedesco pose le basi del tedesco moderno.

Sulla via del ritorno, quasi alla stazione per prendere il treno per Berlino, troviamo la Luthereiche, o Quercia di Lutero. Qui, vicino alla vecchia porta Elster, Lutero bruciò la bolla di Papa Leone X Exsurge Domine, che lo minacciava di scomunica se non avesse rinunciato alle sue idee.

Fu il punto di non ritorno del protestantesimo ed è il luogo in cui salutiamo un posto così denso di Storia come Wittenberg.

COME ARRIVARE A WITTENBERG

Da Berlino con i treni RE e ICE o con uno dei nostri Tour privati di Berlino.

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