Oltre a visitare il centro della capitale tedesca con Le nostre visite guidate di Berlino, è sempre piacevole, avendo tempo, girare gli immediati dintorni della capitale come un’escursione alla città di Potsdam.

Ma sicuramente un altro luogo, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, che può essere visitato autonomamente è la cittadina di Spandau, che è oggi un quartiere di Berlino e che appartiene all’omonimo distretto.

Si trova nella zona occidentale della città, proprio sulle rive della Havel e presso le foci della Sprea.

SPANDAU, UNA GITA NELLA BERLINO CHE NON TI ASPETTI

È da subito importante dire che Spandau, che oggi conta circa 35.000 abitanti, fu fondata probabilmente da Alberto I (1100-1170), nell’ambito della diffusa colonizzazione dei vasti territori ricchi di boschi e paludi, a est del fiume Elba.

Queste aree, di notevole importanza strategica, erano abitate allora da popoli slavi come i Sorabi e gli Evelli. Spandau viene menzionata per la prima volta in un documento scritto nel 1197 con il nome di “Spandow”, il che le conferisce il primato di essere più antica di Berlino stessa, che, come noto, fu citata per la prima volta solo nel 1237. Spandau ottenne lo status di città già nel 1232, quindi ben prima di Berlino!

Nel XIX secolo, Spandau (nome con l’odierna grafia a partire dal 1878) divenne una grande città industriale alle porte di Berlino. In particolare, l’azienda berlinese Siemens vi costruì i propri stabilimenti a est della città, in quella che oggi è l’organizzata e vasta Siemensstadt. Furono inoltre realizzate linee ferroviarie di collegamento, con una stazione principale di rilievo.

LA CITTADELLA DI SPANDAU

Siamo intorno al 1560, quando il principe Gioacchino II di Brandeburgo, della famiglia degli Hohenzollern (1505-1570), decise di modernizzare le difese militari della città, già presenti fin dal XII secolo.

Fece così costruire la mirabile Zitadelle (Cittadella), sicuramente l’elemento di maggior interesse della zona. La fortezza, progettata come opera difensiva, sorge in un punto altamente strategico. Il suo torrione d’ingresso (la Torhaus), a base stellata, venne completato nel 1578 grazie all’opera degli architetti italiani Francesco Chiaramella de Gandino e Rocco Guerrini. L’ispirazione è chiaramente riconducibile all’architettura militare dell’Italia settentrionale dell’epoca.

Le quattro estremità del bastione portano i nomi di “Brandenburg” (Brandeburgo), “König” (re), “Königin” (regina, dove si trova un museo dedicato alla storia del sito) e “Kronprinz” (principe della corona).

Durante la Guerra dei Trent’anni (1618-1648), la Zitadelle ospitò una fabbrica di munizioni. Anche durante le guerre napoleoniche ebbe un ruolo strategico, come testimoniato da diversi reperti e tracce storiche.
Qui fu inoltre custodito il bottino di guerra che la Francia dovette pagare all’Impero tedesco dopo la sconfitta nella guerra franco-prussiana del 1870-71.

Durante la Seconda guerra mondiale venne utilizzata come deposito di gas venefici e successivamente anche come carcere. Oggi è un museo, area monumentale e sede di eventi rievocativi: uno dei principali punti di interesse sia per i berlinesi che per i turisti.

Una curiosità che ne accresce il fascino: nei mesi invernali ospita una colonia di circa 10.000 pipistrelli, visibili grazie a un percorso sotterraneo dedicato.

All’interno si trovano anche le statue superstiti della Siegesallee (letteralmente “viale della Vittoria”), una monumentale strada berlinese voluta e finanziata dall’ultimo Kaiser, Guglielmo II, e inaugurata nel 1901.

L’acqua del canale che lambisce le mura dona alla fortezza un’atmosfera senza tempo, evocando immagini di antiche battaglie tra cannoni e cavalieri.

ALTSTADT, LA CITTA’ VECCHIA

Un altro luogo suggestivo di Spandau è l’Altstadt (città vecchia), centro storico tardo-medievale con sovrapposizioni architettoniche di varie epoche. Una rete di stradine e vicoletti, con botteghe e locali, definisce il carattere della zona, animata da numerose abitazioni antiche.

La casa più vecchia, di stile gotico e risalente all’inizio del XVI secolo, si trova in Breite Straße 32.

Sovrasta il centro la chiesa evangelica di San Nicola (Nikolaikirche), costruita nel XIV secolo in stile gotico a tre navate, sul sito di una precedente chiesa menzionata in un documento del 1240 come ecclesia forensis (chiesa del mercato). Sono particolarmente degni di nota la torre e l’abside.

Più decentrato si trova il municipio (Rathaus), costruito nel 1910 per la città allora indipendente di Spandau, oggi sede del distretto omonimo. Il progetto è degli architetti Heinrich Reinhardt e Georg Süßenguth (autori anche dei municipi di Charlottenburg e Steglitz), in stile tardo imperiale detto guglielmino. La torre fu modificata nel dopoguerra.

Numerosi parchi lungo i canali incorniciano la città storica, regalando scorci piacevoli e rilassanti.

SPANDAU BALLET

Il celebre gruppo musicale britannico Spandau Ballet, attivo tra il 1979 e il 2019 e divenuto icona della scena new wave e new romantic degli anni Ottanta, deve il proprio nome a un graffito letto nei bagni di una discoteca locale proprio qui, a Spandau.

COME RAGGIUNGERE SPANDAU DAL CENTRO DI BERLINO

Raggiungere Spandau dal centro di Berlino è semplice e veloce grazie all’efficiente rete di trasporti pubblici di Berlino.

La linea S-Bahn S3 o S9 collega direttamente le principali stazioni centrali (come Alexanderplatz, Friedrichstraße o Hauptbahnhof) alla stazione di Berlin-Spandau, capolinea occidentale della rete.

In alternativa, si può utilizzare la U-Bahn U7, che attraversa tutta la città da est a ovest fino alla fermata Altstadt Spandau, situata nel cuore del centro storico.

Il viaggio dura circa 30-40 minuti, ed è incluso nel normale biglietto per le zone AB.

CONCLUSIONE

Spandau è una meta perfetta per una gita di mezza giornata, facile da raggiungere e interessante, ideale se stai pianificando di visitare Berlino in 3 giorni: offre un piacevole tuffo nella tranquillità della vita provinciale berlinese.

Nei nostri Tour Privati di Berlino esploriamo questa città straordinaria, dove la storia dell’istruzione si intreccia con l’architettura, l’arte e la bellezza della capitale tedesca.