Il Tiergarten di Berlino: un parco per viaggiare nell'anima tedesca.
Il Tiergarten è uno dei parchi più famosi di Berlino e si estende su una superficie di 210 ettari proprio nel cuore della città. Un’immensa foresta urbana che nasconde giardini in differenti stili, monumenti e prati su cui rilassarsi con scorci mozzafiato.
Perdersi fra gli alberi del parco è un’esperienza piacevole e interessante in tutti i periodi dell’anno visto che si possono incontrare le molte anime che popolano Berlino. Fra la neve invernale o i colori autunnali, da un prato per nudisti a un romantico lago con barchette per innamorati, qui si incrociano le vite di sportivi, persone a passeggio di tutte le età fino a famiglie o gruppi di amici intorno ad una griglia.
IL PARCO PIÙ FAMOSO DI BERLINO
Il Tiergarten è il più conosciuto fra i parchi di Berlino anche se praticamente tutti i quartieri della città hanno magnifici spazi verdi.
Berlino, infatti, è una città, come si direbbe oggi, Green: un terzo dell’area urbana è formata da parchi, laghi, canali o fiumi. Solo nelle strade di Berlino ci sono più di 430.000 alberi. Chi arriva in aereo, soprattutto in estate, è sorpreso di scoprire una città che sorge come una macchia nel verde, completamente contornata da natura e acqua.
In mezzo a tutto ciò il parco Tiergarten è certamente uno spazio emblematico per la storia della città.
IL PARCO TIERGARTEN ATTRAVERSO 500 ANNI DI STORIA DI BERLINO
Il Tiergarten nasce alla metà del 1500 come riserva di caccia del Principe Elettore di Berlino e Brandeburgo. Al tempo si trovava fuori dalle mura della città, ancora piccola, ma in costante crescita e da allora molte cose sono cambiate.
Il parco è passato da zona di caccia a un luogo di riposo e passeggio per l’aristocrazia berlinese fino ad essere inglobato da una città in grande espansione nella seconda metà del ‘800. Basti pensare che gli abitanti di Berlino sono passati da 800 mila a 4 milioni in meno di 60 anni.
Ciò che è certo è che il fatto che ancora esista nella sua forma pressoché originale è qualcosa di miracoloso. Infatti, durante gli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale molti alberi sono stati bruciati e nel dopoguerra i berlinesi hanno tagliato quasi tutto il resto vista la grande necessità di legna da ardere per cucinare o scaldare gli appartamenti durante i lunghi inverni post bellici. Il Tiergarten è poi diventato un grande campo di patate e solo circa 700 degli oltre 200.000 alberi originali sono sopravvissuti alle bombe della guerra e alle asce del primo dopo guerra.
Dopo alcuni anni di servizio come orto per gli affamati abitanti di Berlino e dopo essere stato zona di confine con il Muro di Berlino, trovandosi per la quasi totalità nel settore Britannico di occupazione, il parco ha recuperato quello che è oggi: uno dei giardini urbani più grandi e più belli d’Europa e un’oasi verde proprio nel cuore delle città
UNA REGINA PIANTA UNA QUERCIA
Nel 1965 la regina Elisabetta II d’Inghilterra, giunse in visita a Berlino e piantò nel parco una quercia di origine americana. Così, vent’anni dopo che i bombardieri inglesi avevano colpito duramente la capitale nazista, Elisabetta II (la cui famiglia è di origine tedesca) concludeva simbolicamente il restauro del Tiergarten, iniziato dal ministro degli esteri britannico Anthony Eden nel 1952 quando piantò i primi due alberi di una lenta e rigogliosa ricrescita, naturale e simbolica.
Oggi l’albero della regina si erge robusto e lussureggiante sopra i 20 metri di altezza. Si trova a pochi metri dal Monumento Nazionale a Bismarck, di fronte all’edificio che ospitava il casinò degli ufficiali britannici durante la Guerra Fredda e oggi trasformato in un piacevole ristorante.
IL TIERGARTEN, MOLTO PIÙ DI UN GIARDINO DI ANIMALI
La foresta è il paesaggio germanico per eccellenza. I tedeschi amano le foreste e molte delle loro tradizioni hanno a che fare con questi luoghi. All’epoca del romanticismo tedesco, nel XIX secolo, l’idea del bosco era diventata quasi un culto e fare delle lunghe camminate in solitudine al suo interno è stato identificato come un passatempo prevalentemente tedesco.
Le foreste tipiche della regione in cui si trova Berlino sono dominate principalmente da pini, ma nel parco Tiergarten prevalgono tigli, querce, aceri, betulle e castagni. Essendo un bosco misto, una delle stagioni più belle per visitarlo è senza dubbio l’autunno quando le tonalità dei colori delle foglie sono magnifiche e le sfumature cromatiche delle singole specie più evidenti.
L’altra stagione che affascina particolarmente è la primavera. Il verde fresco delle foglie si mescola con i colori dei fiori dei prati e dopo il lungo inverno, il parco del Tiergarten, ritorna alla vita con un’esplosione di profumi e colori su cui domina il verde brillante delle neo germogliate foglie. In estate il parco è un luogo dove prendere il sole sugli innumerevoli prati o cercare ombra per recuperare le forze dopo una lunga passeggiata. Anche nel grigio inverno berlinese il Tiergarten rimane sempre un rifugio di pace in mezzo alla città e, se innevato, regala scorci bellissimi oltre ad un’immensa area per praticare sci di fondo.
E’ dunque chiaro che al di là del periodo dell’anno e del clima di Berlino, il Tiergarten ha sempre il suo fascino e merita di essere visitato, anche solo per scoprire l’incredibile fauna selvatica che popola città.
Non tutti sanno infatti che Berlino è la città europea con più animali selvatici. Volpi, tassi, scoiattoli, rapaci notturni e diurni e tanti ma tanti conigli selvatici possono allietarvi la vista, soprattutto alle prime luci del giorno o al tramonto.
Le tenebre restituiscono poi, volutamente, le aree verdi al mondo animale. Come potrete notare, non esiste illuminazione artificiale nei parchi se non in pochissime zone… anche questa è Berlino.
UN PARCO PER SCOPRIRE LA GERMANIA
Camminare a piedi o in bicicletta (abbiamo un tour a tal proposito!) attraverso il Tiergarten è un piacere in tutte le stagioni dell’anno. Riconosco che nei giorni più freddi dell’inverno possa essere attrattivo solo per i visitatori più coraggiosi o avvezzi alle temperature del nord, ma la verità è che la varietà di colori, i giochi di luce con gli alberi, gli stagni e i prati che compongono questo gigantesco giardino sono bellissimi 12 mesi all’anno.
I monumenti, gli edifici e le storie che ospita ne fanno un luogo ideale per raccontare la storia della Germania e l’identità tedesca. Oltre alla celebre Colonna della Vittoria, posta nel cuore del parco, ci sono molti monumenti che abbelliscono il luogo e raccontano storie.
Alcuni dei più famosi monumenti e memoriali del parco Tiergarten sono:
- Il Memoriale ai Soldati sovietici caduti nella battaglia di Berlino;
- Le statue di Haydn, Mozart e Beethoven;
- Il Monumento a Richard Wagner nel viale delle ambasciate;
- Il Monumento a Goethe: il più importante scrittore di lingua tedesca;
- Il Memoriale dedicato agli Omosessuali uccisi dal nazismo;
- La statua della regina Louise sull’omonima isola a sud del parco;
- Il monumento dedicato a Karl Liebknecht: il fondatore del partito comunista tedesco e assassinato proprio nel Tiergarten.
Infine, oltre ad essere un luogo per godersi la natura e la storia offre bellissime e attrezzate aree di sosta, come i numerosi Biergarten presenti al suo interno, luoghi perfetti per bere una birra o mangiare qualcosa di semplice e tipico.
Tra i punti di ristoro più famosi del Tiergarten spiccano:
Schleussenkrug: un Biergarten vicino alla chiusa del Landwehrkanal, da cui prende il nome, con alcuni prodotti tipici della gastronomia berlinese.
Haus de Kulturen der Welt: La caffetteria della Casa delle Culture del Mondo situata nella cosiddetta “ostrica gravida” (per la sua forma singolare) offre una vista privilegiata sul fiume Sprea.
Café am Neuen See: situato molto vicino alla stazione Zoo, all’estremità occidentale del parco e di fronte all’ambasciata spagnola, questo Biergarten offre un’ottima atmosfera in tutte le stagioni.
COME ARRIVARE AL PARCO TIERGARTEN
– Per iniziare un giro dal lato Ovest: stazione della metropolitana Zoologischer Garten (U9, U2, S7, S5) oppure fermata Tiergarten (S7, S5).
– Per iniziare una passeggiata dal lato Est: fermata Brandenburger Tor (S1, S2) o Potsdamer Platz Sta (S1, S2, U2).
– In Autobus: Gli autobus 100 e 200.
– A piedi: da Potsdamer Platz, dal Kultur Forum, dal Reichstag, dalla Porta di Brandeburgo o dalla Chiesa della Memoria.
– Con il nostro Tour Quotidiano di gruppo BERLINO INDISPENSABILE o con le visite guidate in modalità privata Tour BERLINO TOTALE o Tour BERLINO IN BICICLETTA.