Cimiteri di Berlino: esplora luoghi di eterno riposo e conosci i personaggi illustri sepolti nella capitale tedesca.
Ah, Berlino! Berlino, capitale tedesca e protagonista della Storia del ‘900, capitale nazista e simbolo della guerra fredda, una delle città più interessanti d’Europa e… enorme! Grande otto volte Parigi, spiazza i turisti che vengono a visitarla, che si radunano tutti spesso nella zona di Mitte chiedendosi dove siano tutti i berlinesi.
Da quando faccio la guida turistica, la mia “missione” è diventata quella di far conoscere le mille sfaccettature di questa incredibile città grazie alle mie visite guidate di Berlino.
E se vi consigliassi una passeggiata in un cimitero? Mi prendereste per pazzo?
Mettete un attimo da parte questa prima reazione e seguitemi in questo articolo alla scoperta proprio dei cimiteri più importanti di Berlino e dei personaggi famosi che qui trovano l’eterno riposo.
I CIMITERI DI BERLINO
In tedesco, la parola “cimitero” si dice Friedhof, cortile della pace, e ce ne sono moltissimi, circa 230!
I cimiteri di Berlino sono luoghi molto diversi dai nostri, niente loculi o strutture in cemento che li contengano, tutto è in terra con tante lapidi e soprattutto molto molto verde. Sembrano dei parchi.
Non è inusuale vedere i berlinesi che, nelle belle giornate di sole, passeggiano in questi luoghi di pace, dove il silenzio è rotto solo dallo zampettare degli scoiattoli o dai versi degli uccelli.
Oppure visitarli d’inverno, con la neve che fa da cappello alle lapidi e produce quel tipico scrocchiare sotto le suole delle scarpe, con la condensa del nostro alito a farci compagnia e nient’altro che i nostri pensieri.
Voglio segnalarvi alcuni dei più interessanti, dove riposano spesso tanti personaggi illustri della città e della storia.
IL CIMITERO DEGLI INVALIDI
Non lontano dalla Stazione Centrale di Berlino si trova il Cimitero degli Invalidi o Invalidenfriedhof. Venne istituito nel 1748 da Federico II il Grande per i veterani morti nella Guerra di Successione Austriaca e da allora è il luogo di riposo di militari prussiani e tedeschi importanti.
Una delle tombe più significative di quel periodo è quella di Gerhard von Scharnhorst, eroe delle guerre napoleoniche, disegnata addirittura dal famoso architetto di corte Schinkel e su cui spicca un leone.
Nel cimitero troviamo anche le tombe di tanti generali e ufficiali della Prima Guerra Mondiale, tra cui Helmuth von Moltke.
Durante il regime nazista, il cimitero accolse anche famosi aviatori come Werner Mölders e Ernst Udet, e criminali di guerra come Fritz Todt, il ministro degli armamenti, e Reinhard Heydrich, braccio destro di Himmler.
Dopo la guerra, gli alleati resero irriconoscibili le tombe di questi due gerarchi nazisti, anche se i corpi restano sepolti nel cimitero.
Durante gli anni del Muro di Berlino, il confine passava proprio nei pressi del cimitero e una parte di esso fu distrutta per far posto alle fortificazioni. Una storia che si ripete spesso a Berlino, dove la follia di questa barriera non risparmia nulla, né monumenti né luoghi di riposo.
Ad esempio, un altro cimitero lungo la Bernauer Strasse, tappa del nostro Tour Berlino Est e il Muro, subì la stessa sorte.
Negli anni Sessanta, quattro persone che cercavano di fuggire dalla DDR morirono proprio nella sezione di confine dell’Invalidenfriedhof.
Infine, nel 2019, qualcuno ha scavato cercando la tomba senza nome di Heydrich, ma la polizia è intervenuta prontamente e la tomba non è stata trovata.
DOROTHEEN FRIEDHOF
Se siete appassionati di letteratura e filosofia, non potete mancare il Dorotheen Friedhof.
Nella seconda metà del XVIII secolo, Berlino già stava subendo quella pressione demografica che la portò ad esplodere poi agli inizi del ‘900. I luoghi di sepoltura scarseggiavano e Federico II decise di istituire anche questo cimitero nel 1762.
All’inizio era un luogo di sepoltura per cittadini semplici, anche squattrinati, ma gradualmente ciò cambiò anche grazie alla vicinanza di luoghi culturalmente importanti come l’Accademia delle Arti, l’Accademia delle Scienze e l’Università di Berlino.
Tra il 1814 e il 1826, il cimitero fu ampliato più volte per far fronte alla crescente domanda, tanto che nel 1869 furono sospese le sepolture.
Durante la seconda guerra mondiale subì forti distruzioni a causa dei bombardamenti e nel 1960 il magistrato di Berlino Est pensò di convertirlo in uno spazio verde. Per fortuna, questa decisione non fu presa e nel tempo il cimitero ha subito furti di ferro e altri metalli. L’intero cimitero è stato poi catalogato nel 1983 e tra il 2000 e il 2006 molte tombe sono state restaurate, con uno stanziamento di 6 milioni di euro per la sua cura.
Oggi è una meta turistica molto apprezzata, e tra i tanti personaggi famosi sepolti qui troviamo Berthold Brecht, il drammaturgo Heiner Müller, lo scrittore Heinrich Mann, il filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel e il più famoso architetto prussiano Karl Friedrich Schinkel.
Insomma, un must per tutti gli idealisti assoluti.
I CIMITERI EBRAICI DI BERLINO
Nel 1672 fu fondato il primo cimitero ebraico nella zona dell’attuale Große Hamburger Strasse, nel cosiddetto Quartiere Ebraico di Berlino, appena fuori dalle porte della città che allora terminava poco oltre Alexanderplatz.
Quel primo cimitero venne inglobato dalla città in espansione e si riempì. Nel 1794, una legge prussiana proibì di seppellire le persone nelle zone abitate. Era giunto il momento di trovare un nuovo luogo al di fuori della città per le sepolture della comunità ebraica, che nel 1824 acquistò dal proprietario di una latteria un terreno di circa 5 ettari, quasi dieci volte più grande del cimitero precedente, per 5800 talleri.
Si trovava su una strada storica che portava al villaggio di Pankow, che dopo essere stata asfaltata divenne Pankower Chaussee e poi Schönauser Allee, nome che porta ancora oggi. Fu allestito secondo i progetti dell’architetto Wilhelm Langerhans per ospitare 22.800 tombe individuali e 750 tombe ereditarie.
Anche questo cimitero si riempì nel 1880, il che può far capire quanto fosse grande la comunità ebraica a Berlino prima dei nazisti. Tanto che ne venne aperto un altro poco più a nord, nella zona di Weißensee, ad oggi il più grande d’Europa nel suo genere.
Gli edifici storici d’ingresso e la sala del lutto furono distrutti durante la guerra, e alcune tombe sono state colpite da bombe o granate. Molte griglie metalliche furono rubate e fuse durante il nazismo, e furono addirittura scavate trincee fortificate con lapidi contro i russi.
Oggi, circa 80.000 ebrei sono sepolti qui, e meritano una visita. Dimenticate i cimiteri italiani e lasciatevi accogliere dal bosco che protegge le sepolture, passeggiando con calma in questo luogo storico. Molte lapidi sono adornate con piccoli sassi, lasciati dagli ebrei in ricordo dei loro defunti.
Il cimitero ebraico di Große Hamburger Strasse è una tappa fondamentale del nostro Tour Berlino nazista.
FRIEDHOF STUBENRAUCHSTRASSE
Se siete in cerca di personalità dello spettacolo e artisti, non potete mancare il Friedhof Stubenrauchstraße.
Costruito nel 1881 dalla comunità rurale di Friedenau, questo cimitero di Berlino vanta un edificio di grande effetto: la sala delle urne (nota anche come colombario), costruita tra il 1914 e il 1916, al cui centro si erge una torre rotonda con cupola.
Qui si trovano 321 vittime della guerra e della tirannia della Prima e della Seconda guerra mondiale, distribuite in due recinti chiusi.
Potrete rendere omaggio alla donna berlinese più famosa di sempre, la divina Marlene Dietrich. Visse per lo più in America e in Francia dopo la fuga dalla Germania nazista, ma alla sua morte è stata sepolta nella sua città natale.
Anche il grande fotografo Helmut Newton, altra star di Berlino, trova riposo qui, oltre a tanti altri personaggi più o meno famosi, come il compositore Ferruccio Busoni.
ZENTRALFRIEDHOF FRIEDRICHSFELDE
Per gli appassionati di storia, soprattutto coloro con l’animo “socialista”, consiglio vivamente il Zentralfriedhof Friedrichsfelde. Fondato nel 1880, divenne noto in tutta la Germania nel 1900 quando vi fu sepolto Wilhelm Liebknecht, fondatore del partito socialista tedesco SPD.
Qui riposano anche le vittime della rivolta di Spartaco, tra cui Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg. Nel 1951, fu inaugurato il Memoriale dei Socialisti, luogo d’onore per chi ha servito l’idea socialista.
Il monumento recita “Die Toten mahnen uns” – “I morti ci ammoniscono”, e qui riposano fondatori del partito comunista tedesco e altri esponenti della DDR, come Otto Grotewohl, Walter Ulbricht, Wilhelm Pieck e Erich Mielke della Stasi.
FRIEDHOF GRUNEWALD-FORST
Concludo con un cimitero particolare, il Friedhof Grunewald-Forst, noto come il “cimitero dei suicidi”. Nascosto nella foresta di Grunewald, nel lato ovest della città, è affascinante ma difficile da raggiungere.
Qui, nel 1800, i corpi dei suicidi annegati affioravano vicino all’ansa del fiume Havel, spingendo alla creazione di questo cimitero. Inizialmente, i cimiteri cristiani rifiutavano di seppellire questi “peccatori”, ma il bosco divenne il luogo di sepoltura ufficiale.
Oggi, qui riposa Nico, celebre attrice, modella e musa di Andy Warhol, oltre a tanti altri.
Berlino è sicuramente una città con mille sfaccettature.
Io sono Fabio e vi aspetto a Potsdamer Platz numero 10, il nostro punto di ritrovo dei Tour Quotidiani di Berlino, per una piacevole chiacchierata dal vivo.
A presto a Berlino!